venerdì 13 dicembre 2013

JIM

A 83 anni è morto Jim Hall. Tanto il suono della sua chitarra era morbido, tanto era vasta la sua visione della musica: unica era la sua capacità di costruire dialoghi e rapporti musicali con chiunque, anche in possesso di stili diversi. Il suo, di stile, era riconoscibilissimo; con un fraseggio sinuoso e mai banale e una capacità di armonizzare assolutamente eccezionale, stupiva l’originalità del suo approccio anche ai temi più noti.

Era un musicista sobrio, intelligentissimo, sempre alla ricerca di un punto di vista nuovo: Jim Hall è una figura imprescindibile per capire la chitarra ed il jazz del dopoguerra.

Indicare i titoli più meritevoli nella sua discografia è esercizio inutile, così è meglio affidarsi al gusto personale; per esempio The bridge di Sonny Rollins vede la chitarra di Hall come unico strumento armonico, ed il suo accompagnamento minimale è in alcuni punti sbalorditivo per asciuttezza ed efficacia.

Alone together, in duo con Ron Carter, è invece uno dei modi migliori per ascoltarlo in dimensione live, e rendersi conto che l’improvvisazione stimolava moltissimo la sua intelligenza musicale e la sua originalità.

Maestro di tanti, Abercrombie, Scofield, Frisell, Metheny, in moltissimi lo piangeranno.


Nessun commento:

Posta un commento