Leggo e riporto.
1. Al Festival della canzone di Vina del Mar, Cile, Ally (Alice Pigozzi per l’anagrafe) rappresenta l’Italia con il brano “Italopop”.
Dal canale Youtube: “prerogativa dei brani di Ally sono le ricercate sonorità elettro-pop mischiate ai classici suoni mediterranei e dagli attenti e curati testi”.
Da un quotidiano locale: “una canzone che gioca con l’ironia su un tema delicato come la multiculturalità e l’integrazione. Sushi all’amatriciana / la moschea in Val Padana / pizza col tandoori / belpaese punto it”.
Ho fatto un fioretto e ho alzato il volume.
Ora, a parte l’attacco di chitarra rubato a Summertime blues, il resto è una conferma: se rappresenta l’Italia, io voglio essere marziano.
Dal canale Youtube: “prerogativa dei brani di Ally sono le ricercate sonorità elettro-pop mischiate ai classici suoni mediterranei e dagli attenti e curati testi”.
Da un quotidiano locale: “una canzone che gioca con l’ironia su un tema delicato come la multiculturalità e l’integrazione. Sushi all’amatriciana / la moschea in Val Padana / pizza col tandoori / belpaese punto it”.
Ho fatto un fioretto e ho alzato il volume.
Ora, a parte l’attacco di chitarra rubato a Summertime blues, il resto è una conferma: se rappresenta l’Italia, io voglio essere marziano.
2. Intervistato non ricordo da chi, Mauro Pagani (direttore artistico di Sanremo, ex PFM, ex collaboratore di De Andrè padre, sostanzialmente un musicista vero, e intelligente) dice “l’Italia è un posto dove alla gente di musica non frega niente. Basta guardare i dati: i locali dove si esibiscono le tribute band sono pieni, in quelli che fanno musica nuova non c’è nessuno”.
Ahò, paganuccio bbello, e te ne accorgi dal festival di Sanscemo? Ma dire qualcosa i restanti 360 giorni per, ad esempio, demolire quelle fabbriche di demenza musicale che sono i talent? No?
Il direttore artistico del festival che dice “io non faccio il televisivo… continuiamo a fabbricare carne da spettacolo che viene consumata e usata”, bè, a me fa sorgere la domanda - Che stai a fare lì?
Pagani, fai ammodo, pentiti: sarai mondo se monderai lo mondo, come diceva quel tale, e comunque non prestare a qualche imbesuito festivaliero quella vecchia Fender che hai nella tua collezione e che una volta mi apparteneva.
3. E’ morto Francesco Di Giacomo, già cantante del Banco del Mutuo Soccorso. Un incidente stradale ha portato via una delle voci più interessanti del nostro panorama. Da ascoltare, e rimpiangere.